Book & Look n°2 - Red, Blue, Green. La trilogia

Book & Look

Book & Look! La rubrica che abbina un libro a un capo d’abbigliamento, a un accessorio o a uno stile particolare!



Ladies and Gentlemen, benvenuti! Per questo episodio di Book & Look vi propongo una delle mie trilogie preferite: la trilogia delle Gemme formata dai libri intitolati per la versione italiana: Red, Blue e Green.

BOOK

Titolo: “Red, Blue, Green. La trilogia”
Autore: Kerstin Gier
Edizione: Corbaccio
Formato kindle: 5,99 €
Genere: Fantasy young adult
La trilogia delle Gemme di Kerstin Gier è composta dai libri: Red, Blue e Green. Le avventure narrate si svolgono nello stesso ambiente e nello stesso arco di tempo, ragion per cui, a mio parere è come se fossero un unico grande volume diviso in “fascicoli”. Per queste motivazioni ho deciso di considerare l’intera trilogia.

La trama è molto affascinante: Gwendolyn Shepard, una ragazza appartenente a un'illustre famiglia londinese, scopre di aver il dono di viaggiare nel tempo. Non è la sola ad avere questa strabiliante capacità: alcuni membri delle famiglie Montrose e De Villiers da generazioni viaggiano nel tempo. Attraverso alcune previsioni basate sulle linee di discendenza e le date di nascita, tutti pensano che l'ultima viaggiatrice del tempo debba essere la cugina di Gwendolyn, Charlotte, che viene sin dall’infanzia preparata da una organizzazione segreta per adempiere al meglio il proprio compito. Ella deve infatti imparare le lingue straniere, storia, ma anche danze antiche, musica e come ci si comporta nella società perbene di ogni epoca. Questi salti temporali devono però essere controllati e questa misteriosa società possiede uno strumento chiamato cronografo, che permette di muoversi nel tempo in maniera regolamentata e sicura, evitando le epoche pericolose. Gwendoliyn, invece, crescendo all’ombra della cugina, considerata una personalità da riverire da parte dell’intero parentado, si ritrova totalmente impreparata ad affrontare i viaggi temporali. Dopo l'inaspettata scoperta, la nostra eroina dovrà rimboccarsi le maniche per poter convivere con questa nuova realtà e portare a termine le sue missioni attraverso i secoli, scoprendo a mano a mano non pochi segreti, cospirazioni e stranezze. Ma non sarà sola, al suo fianco ci sarà il bello e affascinante Gideon De Villiers, obbligato compagno di viaggi nel passato con cui la nostra eroina dovrà imparare a rapportarsi.

In breve: Il romanzo è estremamente accattivante, per non dire che crea una vera e propria dipendenza: il lettore scopre insieme alla protagonista poco alla volta dettagli sulla sua nuova vita da viaggiatrice del tempo e sui misteri che le si presentano; capitolo dopo capitolo chi legge vuole saperne di più e non riesce a staccarsi dalle pagine. Per di più lo stile è molto fluente e l’intera trilogia si legge con una piacevole scorrevolezza.

La protagonista non può che risultare simpatica per ogni suo gesto, anche se un po’ impacciata, ha una grande bontà d’animo e un grande cuore: è tenera e gentile con i fratelli, complice e sincera con la migliore amica (a cui rivelerà ogni dettaglio) e coraggiosa durante le missioni nel passato.
Un aspetto che ho molto apprezzato è la possibilità di Gwen di rapportarsi con alcuni dei suoi antenati, che lei sfrutta appieno: d’altronde chi non avrebbe la curiosità di conoscere i propri nonni quando erano giovani? O magari vedere di persona quei prozii che si conoscono solo tramite vecchie fotografie di famiglia? Per quanto mi riguarda l’idea mi stuzzica non poco! Ciò che ho particolarmente ammirato sono le descrizioni degli abiti che Gwenny deve indossare per poter passare inosservata durante i suoi salti temporali. Come dice sempre la simpatica costumista Madame Rossini: “… non è un concorso di bellezza, qui si tratta di autenticità”.

Passiamo ora alla descrizione del fantastico abito per una soirèe del XVIII secolo; l’estratto è tratto dal libro Blue, dove la protagonista deve indossare un abito di seta rosso scuro con crinolina, bustino, ampia gonna e una profonda scollatura adornata di minuscole rose di seta.
Lo sguardo di Madame Rossini luccicava di entusiasmo. Mi prese per mano e mi condusse davanti al grande specchio a muro in modo che potessi contemplare il risultato dei suoi sforzi. A prima vista faticai a riconoscermi. Dipendeva in primo luogo dai capelli che, anziché essere lisci come al solito, erano stati attorcigliati in numerosi boccoli e raccolti sul capo in una gigantesca acconciatura, simile a quella che mia cugina Janet si era fatta fare per il suo matrimonio. Alcune ciocche a serpentina mi scendevano sulle spalle scoperte. La tinta rosso scuro dell’abito mi faceva sembrare ancora più pallida di quanto già non fossi, ma non avevo un’aria malata, ero raggiante. Madame Rossini mi aveva incipriato il naso e le fronte e mi aveva applicato un po’ di fard sulle guance e, sebbene la sera prima avessi fatto tardi, la sua abilità nel trucco aveva fatto sparire qualsiasi ombra sotto i miei occhi. […] Oltre ai cinque chili di forcine che servivano a tenere in posizione la montagna di boccoli, ce n’erano altre a scopo puramente decorativo con le stesse roselline che mi bordavano la scollatura dell’abito. Incantevole!
Anche io credo che sia davvero incantevole!

LOOK

Indossare un abito da principessa è il sogno di molte bambine e ragazze, ma decisamente scomodo e improponibile per la vita di tutti i giorni. Secondo me ci si può ispirare a questa mise concentrandosi su alcuni accessori e sull’acconciatura. Un fiore tra i capelli dà sempre un tocco romantico e fiabesco al look, ecco qualche proposta:
roselline tra i capelli (forcine, pinzette, cerchietti e persino orecchini), le immagini proposte di seguito arrivano direttamente dalla pagina Facebook della mia creativa amica Elisabetta Fantartistic (che potete trovare qui).


Per questo 2018, inoltre, la fantasia floreale è di forte tendenza e quindi se vi piace potete trovare facilmente qualche vestito con fiori applicati o fantasie fiorite. Ecco qualche esempio trovato sul web! Tutti questi bei fiori ricordano subito la primavera, non trovate?

Questa trilogia mi ha fatto davvero sognare e fantasticare sugli abiti e accessori, ma mi ha anche incuriosito con tutti i suoi misteri…se non l’avete ancora letta ve la consiglio!
Vi è mai capitato di volervi vestire o pettinare come i personaggi di un libro o di un film, senza per forza essere cosplay? Avete altre idee per look ispirati a quello di Gwendolyn?
Alla prossima avventura… nel tempo!



Vi auguro...
Tante belle cose!!!
Lady Aivlis

Commenti

  1. Adoro l'idea di associare un libro a un capo di abbigliamento, e gli accessori che hai scelto qui sono deliziosi!!
    La Trilogia delle gemme è davvero una saga immancabile per tutti gli appassionati di fantasy. Se non l'hai mai visto, ti consiglio di guardare Rubinrot, il film tratto da Red. Ci sono alcune differenze con il libro, ma è comunque di un certo intrattenimento!

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    Risposte
    1. Grazie! Sono contenta che ti sia piaciuto!
      Ho visto il film e mi è piaciuto molto, sebbene il libro sia ancora più magico 😀

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