L'abito a campana verde "serpeverde"

Ladies and Gentlemen, benvenuti!
Oggi vi presento il primo progetto di sartoria del mio blog: si tratta della realizzazione di un abito a campana con la manica a ¾. Premetto, come sempre, che non sono una sarta professionista e mi scuso in anticipo se sarò imprecisa.
Continuate la lettura e vi racconterò quest'avventura con ago e filo!

Il modello
Per il modello mi sono basata su un vestito già presente nel mio armadio che avevo comprato per Natale. In corso d’opera ho deciso di eliminare la goccia posteriore e di aggiungere una tasca sul fianco.
La stoffa
La stoffa, invece, l’ho trovata nascosta all'interno un armadio di casa. Si potrebbe pensare che io abbia un armadio che porta a Narnia, ma in realtà è stata solo una piacevole coincidenza!
Si tratta di una stoffa di medio peso simil fresco lana, di un colore verde scuro, uno dei colori di tendenza per questa primavera, che ho battezzato “verde serpeverde” in onore della casata Serpeverde nel celebre Harry Potter.
Realizzazione
Per la creazione del modello, ho sovrapposto la carta per cartamodelli direttamente sul vestito scelto, in modo da ottenere la sagoma da poggiare sulla mia stoffa per il taglio. Per avere la parte destra e quella sinistra simmetriche si va a piegare l’abito di riferimento a metà nel senso della lunghezza e lo stesso si farà con la stoffa verde.
Dopo aver realizzato il cartamodello, ho proceduto con il taglio del davanti, del retro, della tasca e delle maniche.
Ho preso la stoffa di sbieco in modo che l'effetto finale risultasse più ampio e scivolato.
Ho unito il davanti con il dietro sia nei laterali e sia le spalle con la prima imbastitura. A quel punto ho misurato una prima volta per vedere come cadeva “l’abbozzo” di questo abito.
Ho poi realizzato le maniche, imbastendole lateralmente e ho provato anch’esse.

Infine ho imbastito la tasca e l’ho attaccata su un fianco in maniera che risultasse nella parte interna dell’abito.

Dopo aver controllato le spalle, ho puntato le maniche con gli spilli e deciso la lunghezza dell’orlo, fermando anch’esso con gli spilli.
Un’ulteriore prova di controllo (in cui mi sono accorta di dover riposizionare meglio le maniche) e si passa alla macchina da cucire!
Inizio cucendo, seguendo le imbastiture, i laterali dell’abito, ovviamente girando la stoffa dritto contro dritto (in maniera che le cuciture risultino sulla parte interna del vestito e non a vista!), passando poi alle maniche, ripassando dapprima la cucitura interna della manica per poi procedere all'attaccatura delle stesse al busto dell'abito, facendo particolare attenzione alla parte del giromanica.
L’orlo delle maniche e della gonna l’ho realizzato a mano facendo il cosiddetto punto invisibile.
Lo scollo è stato invece rifinito utilizzando uno sbieco di cotone imbastito e poi fissato con un punto dritto a macchina. Per quest’operazione mi sono fatta aiutare dalla mia maestra che non smetterò mai di ringraziare.

Il risultato finale
A questo punto siete curiosi/e di vederlo indossato? Queste immagini sono tutte per voi!

Spero che quest’abito vi piaccia e vi siate divertiti a leggere della sua realizzazione!
Vi piace questo modello? La tasca? Che ne dite del colore? Fatemi sapere nei commenti!

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Vi auguro...
Tante belle cose!!!
Lady Aivlis