Camicia a quadretti

Ladies and Gentlemen, benvenuti!
è tanto tempo che non vedete sul blog un progetto di cucito, e me ne dispiaccio tanto, ma non ho smesso di creare ed avere idee...se solo potessi rubacchiare un po' di tempo come facevano in questo libro (Time Vampires che avevo recensito qui )!
Oggi vi racconto di una camicetta a quadretti, il cui modello ha assorbito gran parte delle mie energie, ma è stato per me motivo di grande soddisfazione. Premetto, come sempre, che non sono una sarta professionista e mi scuso in anticipo se sarò imprecisa.


Il modello
Ho scelto il modello dal giornale CARTAMODELLI magazine n°11 di dicembre 2018 dove è chiamata "camicia a quadri"; in realtà il modello è quello di una camicia classica che potete trovare anche in altri libri e riviste del settore.




La stoffa
Avevo comprato, già da qualche tempo a una bancarella di tessuti, una stoffa a quadretti sui toni del grigio, un po' diversa dal solito tartan o vichy, che mi è sembrata perfetta per questo modello. Si tratta, a detta della sarta di una "lanetta" ovvero una mussola del tipo fresco lana, morbida, facile da tagliare e comoda da indossare.
Realizzazione
Come sempre ho realizzato, per prima cosa, il cartamodello, ripassando tutte le linee guida della mia taglia sull'apposita carta. Ho dovuto prestare molta attenzione poichè la camicia è composta da molte parti; e alcune, come polsini, taschini e "bordini vari" sono anche molto piccole.
Successivamente, dopo aver appoggiato le sagome cartacee sulla stoffa, con l'aiuto della maestra, ho proceduto col taglio.



Per la confezione del capo, dopo aver letto le istruzioni sul giornale mi sono affidata alla maestra del corso di cucito, che come sempre, mi guida passo passo tutte le volte che ho bisogno di una mano.
Come già per la blusa dello scorso anno (che potete rivedere qui), sono partita dalla realizzazione delle maniche; ho cucito a macchina lungo la linea della spalla per dare la forma alla manica, unito i bordi laterali (piegando a metà nel senso della lunghezza e cucendo prima con un punto dritto e poi con la taglia e cuci per rifinire il tutto). Stavolta c'era anche il polsino da attaccare e la rifinitura del bordo manica!




In realtà il polsino è un doppio rettangolo di tessuto bordato con la macchina da cucire con all'interno della teletta adesiva per dare un po' di spessore.
La stessa teletta adesiva viene utilizzata per dare rigidità al colletto. La parte "luccicante" ho scoperto essere quella che diventerà appiccicosa una volta a contatto con il ferro da stiro.



Terminate le maniche ho unito il davanti con il dietro e attaccato "l'abbottonatura" ovvero la parte che mi permetterà di chiudere la camicia una volta indossata. A questo punto si realizzano le asole che permettono di abbottonare la camicia.
I bottoni scelti arrivano direttamente da Manualmente Torino (di cui vi avevo parlato qui), sono di un bel color ruggine cangiante che ricorda il colore del bordo dei quadri della camicetta.
Non solo i bottoni sono da attaccare, ma anche le maniche, il colletto e le tasche!



I passaggi per realizzare questa camicia sono stati davvero molti e a un certo punto credo di aver perso il conto tra pince e rifiniture!
Dopo innumerevoli prove, controlli, imbastiture e cuciture...
Il risultato finale
Ho indossato questa camicia sia in città sia in montagna, con pantaloni e jeans!



Ringrazio la mia cara amica Silvia Fea in arte Rhialle per le ultime 3 foto... davvero stupende!
Vi lascio i link diretti alla sua pagina Facebook: Rhialle Photo Lab
Alla sua pagina Instagram: Rhiallephotolab
Correte a vedere i suoi lavori, sono spettacolari!!!

Per concludere spero che questa camicia vi piaccia e che abbiate apprezzato l'impegno😃.
Voi cosa ne dite? Vi piacciono le camicie? E la fantasia a quadri?



Vi auguro...
Tante belle cose!!!
Lady Aivlis

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